la storia

Una storia lunga 130 anni

C’era una volta un uomo forte e ispirato che in Valle Imagna, nella bergamasca, fondò una piccola azienda di commercio ambulante di bottoni, spine per botti, coperte, olio e formaggi. Era il 1890 e lui si chiamava Luigi Vanoli.

In poco tempo l’attività crebbe e si espanse fino a coprire anche il territorio valtellinese dove i mezzi di comunicazione erano scarsi o nulli, quindi Luigi dovette munirsi di slitta trainata da cavalli per consegnare lì dove altri non arrivavano.

Passarono gli anni e con la fine della Prima Guerra Mondiale il commercio riprese vita. In azienda entrarono i due figli di Luigi Vanoli, Giovanni e Luigi (che prese il nome del padre) e focalizzarono l’attività soprattutto sulla vendita di formaggi in Valtellina e Valcamonica.

In quegli anni erano numerosi i produttori locali ma la strategia commerciale dei Vanoli era basata sulla consegna di Grana e altri formaggi non prodotti in quelle aree alpine, così l’attività ebbe un buon incremento.

Attorno al 1930 il marchio Vanoli era indissolubilmente legato alla commercializzazione dei formaggi e si sentì la necessità di creare un deposito anche a Tirano con annesse cantine di stagionatura. Questo costituì un punto di svolta per l’attività perché nonostante il Grana fosse ancora il prodotto di punta, si cominciò a fare esperienza con l’arte della stagionatura.  

Nel 1970 Luigi scomparve e le redini dell’azienda passarono al fratello Giovanni, che nel frattempo si era trasferito a Tirano in via Ponticello, dove erano stanziate le cantine di stagionatura e dove ancora oggi la ditta ha sede.

La nuova generazione dei Vanoli divenne operativa nel 1973 con GianLuigi e successivamente con i fratelli Sergio e Antonio che con il loro contributo diedero all’attività un impulso più moderno. Vanoli Formaggi, sebbene mantenendo la propria dimensione familiare, divenne un punto di riferimento sempre più riconosciuto nella distribuzione di formaggi di qualità nell’ambito della ristorazione e della vendita all’ingrosso, questo anche grazie all’esclusività dei metodi di invecchiamento e le certificazioni di qualità.

Recentemente sono entrati a far parte dell’azienda Barbara, figlia di GianLuigi, e Davide, figlio di Antonio. Con loro il brand Vanoli guarda al futuro preservando la preziosa tradizione tramandata negli anni, ma proiettando l’azienda verso un mondo in continua evoluzione in cui anche la qualità e l’autenticità hanno bisogno di innovazione.